La mia svolta artistica
Lo ammetto: non ho mai avuto una grande sensibilità per la pittura. Sono cresciuto convinto che quel dipinto con il bambino imbronciato e la lacrima che gli scendeva sulla guancia fosse un pezzo unico, appeso (chissà da chi) nella mia stanza. Poi ho scoperto che lo stesso quadro abbelliva (sic!) le case di parenti, amici e semplici conoscenti e ho capito che l'arte vera era un'altra cosa. Ma questa consapevolezza nuova non mi ha impedito di ripetere l'errore e così sulle pareti mie e di Gretel ci sono opere di Depero e manifesti di Lenhart che all'occhio attento (e purtroppo anche all'occhio spento) si rivelano per quello che sono: copie.Ora qualcosa è cambiato e il mio collega P., l'amico che mi ha regalato l'unico quadro autentico di cui potevo finora fare sfoggio, sarà di me orgoglioso. E' successo che ho incontrato un artista (un vero artista) capace di suscitarmi un'emozione. Osservo le sue opere e sento una certa corda dentro di me vibrare. Il messaggio che mi trasmettono quei dipinti mi suona familiare e mi colpisce dritto al cuore: che genio! Un giovane pittore, ma dovrei dire giovanissimo, che mi ha saputo conquistare.Signori, guardate che tratto, che intensità, che equilibrio nell'uso del colore e delle forme, che padronanza dello spazio, che originalità nell'uso di tecniche e materiali nuovi! Questa non è una promessa, questa è realtà. Non dovrei dirlo in giro, ma delle sue opere ho fatto incetta perché - incredibile - non mi risulta che siano quotate sul mercato. Le ho portate a casa per nulla e attendo che i prezzi di questi dipinti salgano alle stelle come son certo accadrà presto. Ma ho tutto il tempo di aspettare.Nel frattempo se vi trovate a passare in centro e siete vicini alla mia redazione salite pure a salutarmi e potrete ammirare, dietro la mia scrivania, la prima mostra personale che ho organizzato di questo grande artista, ovvero il mio piccolo playboy. E se pensate che io sia uno dei tanti idioti che tengono in ufficio i disegni orrendi del figliolo non me ne frega niente. Le cose cambiano: fino all'altro giorno avrei detto lo stesso.
P.S.: per chi non sa chi è Franz Lenhart e che ci fa il suo nome in questo post sull'arte, consiglio di rivedersi questo vecchio post dedicato all'orso trentino dove c'è il manifesto che - assieme al coniglio bellunese e alla donna valdostana - rallegra il mio soggiorno. Se poi i manifesti pubblicitari degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta vadano considerati arte non lo so, ma a noi tre (ci metto anche il genio della pittura che ogni mattina si esercita all'asilo nido) piacciono moltissimo.
P.S.: per chi non sa chi è Franz Lenhart e che ci fa il suo nome in questo post sull'arte, consiglio di rivedersi questo vecchio post dedicato all'orso trentino dove c'è il manifesto che - assieme al coniglio bellunese e alla donna valdostana - rallegra il mio soggiorno. Se poi i manifesti pubblicitari degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta vadano considerati arte non lo so, ma a noi tre (ci metto anche il genio della pittura che ogni mattina si esercita all'asilo nido) piacciono moltissimo.
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18 Comments:
Nelle case dei bambini ci dovrebbe essere un angolo dove lasciare appesi i loro esperimenti. Nel presente ti inorgogliscono, più avanti ti ricorderanno i magici momenti che tu ora stai vivendo. Chi non osa farlo si troverà la casa vuota dei figli e senza i loro magici ricordi che foto e DVD non riescono a suscitare con le stesse intime sfumature delle loro ingenue macchie di colore.
By gallo, at 7/3/07 08:03
Come ti capisco :-)
Io alcuni, particolarmente belli, li ho fatti perfino incorniciare!
(dov'è che ti sei procurato l'orso del Trentino? mi piace, lo voglio anch'io!)
By mariatn, at 7/3/07 09:10
belli belli...anche se il terzo mi puzza tanto di yogurt (il link al post ce lo metti tu)
By dbdesign, at 7/3/07 09:22
gallo: sono d'accordo. dvd, pfui!
mariatn: hai tre opzioni. La prima: attendere che - su mia proposta - l'azienda di promozione turistica lo ristampi e lo usi come pubblicità dopo che l'orsa Jurka si è fatta vedere sulle piste da sci di campiglio. La seconda: digitare su Google "quo vadis sciatore" e comprarlo da Priuli e Verlucca per 20 euro circa. La terza: se vuoi ho un libro con tutti i manifesti d'epoca delle dolomiti (orso compreso, ma c'è anche il leprotto) e te lo fai stampare da un centro stampa digitale (ma un po' ti costerà....)
dbdesign: sei fuori strada! acqua e farina bianca sporcata con orzo.... tecnica superba! comunque ecco qui il link allo yogurt anche se bisognerà leggere i commenti per capire...
By ansel, at 7/3/07 09:54
mariatn: dimenticavo. se l'apt lo attacca in giro per le strade puoi sempre staccarlo e portarlo a casa..... mi pare che sia una tua specialità... o no? ;-)
By ansel, at 7/3/07 09:55
Ansel, non serve che mi rovini le unghie (e la reputazione!) adesso che so dove trovarne uno, già incorniciato immagino.
Quando mi inviti a casa tua a bere un caffè????
;-)
By mariatn, at 7/3/07 10:46
Anche io ho un'opera della mia pupa incorniciata e appesa sopra la scrivania.
Le altre sono in mostra per tutta la casa e anche per le case di nonni e zii sparsi per l'Italia. Che gli amanti delle installazioni e delle performance mi perdonino se preferisco i disegni degli under6 :-)
Baci creativi
(p.s. Gallo: Roy Lewis, 'Il più grande uomo scimmia del Pleistocene':una delle storie piu' divertenti della letteratura del Regno Unito.Anche gli altri suoi romanzi sono belli e spassosissimi :-)
By eus, at 7/3/07 11:15
mariatn: il quadro è già incorniciato, ho fatto una foto della mia PINACOTECA... e visto che volevi un caffè dai un po' un'occhiata a cosa c'è pronto sulla stufa...
By ansel, at 7/3/07 11:38
E c'è anche il coniglio!!!
Perfetto, avviso Diabolik ed entriamo in azione
:-)
By eva kant, at 7/3/07 11:43
cara Eva, non sarà così semplice... per proteggere opere d'arte di così alto valore c'è un sistema d'allarme a raggi infrarossi... a prova di Diabolik...
By ispettore ginko, at 7/3/07 11:47
Eus: grazie, titolo incollato sul bordo del monitor.
By gallo, at 7/3/07 12:00
Quasi quasi mi sale la pressione, un buon caffe'... un caffe' gustoso che parla d'arte e di sentimenti... io ancora non ho giovani artisi in casa.. ma ho una nipote che piu che alle tele mira hai murales.... moooooooooolto colorati!!
Risparmio sulle cornici..
Bacio Ketti
By ketti, at 7/3/07 16:46
Oh ragazzi! Ho il sorriso stampato sul viso e nei pensieri! Che bel post e che bei commenti! qualche anno fa sono andata a bere il caffè(Eus, non c' entra quello che ti vuoi far offrire da Ansel)a casa di una mia giovane collega che aveva figli piccoli: una parete della sua cucina era adibita ai disegni dei figli, vi erano permesse biro, matite, matite colorate e anche pennarelli.POi la mia collega e il marito hanno pensato di rinfrescare le pareti, compresa quella destinata alle opere artistiche,ma vi hanno appeso un pannello di non so che materiale su cui i figli possono continuare a sbizzarrirsi ed esprimere la loro arte:li ho ammirati e li ammiro ancora.N.B. per Ansel:io non sono dotata artisticamente, ma quando insegnavo l' educazione all'immagine mi piaceva tanto quanto l' italiano ed ai miei bambini riuscivo a far fare cose proprio belle.
By marianna, at 7/3/07 20:37
Chiedo scusa a MariaTn:è lei che vuole farsi offrire il caffè!
By marianna, at 7/3/07 20:39
Guardate, io sono messa perfino peggio di Ansel. In casa non ho i promettenti esperimenti della mia creatura (giacché non ho una creatura), ma i disegni delle bambine di una mia amica e della bimba capoverdiana che ho adottato a distanza... e li trovo bellissimi!!! Sarà desiderio di maternità?
By Agata, at 7/3/07 20:45
Preferirei che mi si offrisse del te' perche' il caffe' non mi piace. Meglio ancora sarebbe un bicchiere di rosso non barricato. Grazie :-)
Baci alcolici
By eus, at 8/3/07 11:43
Eus, troviamoci al bar sotto l'ufficio di Ansel. Io prendo il caffè, tu il vino e facciamo segnare sul suo conto
:-)
By mariatn, at 8/3/07 11:59
Mariatn, verrei anche adesso se non fossi lontana qualche centinaio di km.
Bevi anche per me :-)
Baci dolci
By eus, at 8/3/07 12:37
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