Emergenze domestiche
Altro che Icef, frane dolomitiche, studenti ubriachi e sacerdoti gay. Ci sono momenti nella vita in cui tutto passa in secondo piano per affrontare un'emergenza vera, che pretende attenzione ed energie per essere superata senza danno: abbiamo un topo in casa. L'abbiamo scoperto l'altro giorno quando prendendo un sacchetto di pasta dalla soffitta che usiamo come dispensa ci siamo accorti che era un po' troppo leggero e che sul fondo c'era un buchetto rosicchiato con perizia. Ognuno ha il topo che si merita: il nostro è un topo buongustaio perché si è mangiato due pacchi di De Cecco ignorando la Barilla. Ma questi suoi gusti raffinati non basteranno a farlo salvo. Così dopo un rapido consulto (erano anni che tra amici non si discuteva su un tema con tanta passione e diversità di opinioni) sono corso in quel negozio di via Rosmini (dove già mi ero rivolto quando avevo problemi di formiche) per confessare tutta la mia angoscia: «Aiuto! Ho un topo in casa!». Tranquillo - mi ha risposto il giovanotto che stava dietro il banco - sapesse quanti ne arrivano qui agitati come lei. E mi ha guidato vicino a uno scaffale dove c'era tutto quello di cui avevo bisogno. Da un rapido esame degli escrementi (senza bisogno di inviare campioni al Ris di Parma per il test del Dna) abbiamo stabilito che il mio topo è un topolino di campagna e va quindi avvelenato, visto che la mia è una casa di città. Ma prima di passare all'azione mi sono voluto togliere un dubbio: «Scusa tanto, ma come ci è arrivato un topolino in una soffitta al quarto piano per di più senz'ascensore?». Signore mio - è stata la risposta - non c'è nulla di cui stupirsi, lo sa che c'è gente che ha visto i topi arrampicarsi su muri verticali come se fossero lucertole? Quando si tratta di caccia - l'ho capito perfino io - il confine con la leggenda si fa sempre più sottile.
Chi crede che avvelenare un topo sia un compito facile farà bene a leggere oltre. Primo: non bisogna toccare le esche con le dita altrimenti il topo - che ha il cervello piccolo ma non è stupido - diffiderà e continuerà a mangiare la pasta. Secondo, bisogna stare attenti che nessun altro in casa - animali domestici o bambini - faccia la fine che vogliamo fare al topo. Risolti questi due problemi ho piazzato due esche ai lati opposti della soffitta e me ne sono andato a letto. Verso le tre di notte - colto da un presentimento - sono corso in soffitta per scoprire che il veleno era scomparso. Ovvio - si dirà - c'era il topo. Ma le sparizioni fanno comunque un po' impressione. Sono tornato a letto pensando: ora morirà. E senza riuscire a prendere sonno immaginavo quel topo colto da inspiegabili (per lui) emorragie interne cadere stecchito tra le tegole del tetto cercando all'aperto un impossibile sollievo alla sensazione di soffocamento provocata dal veleno. E poi - dicono le istruzioni - finirà mummificato: potenza della chimica, povero topino.
Il giorno successivo mi sono alzato e giusto per scrupolo ho piazzato un'altra esca e un'altra ancora. A mezzogiorno ho verificato che cosa stava accadendo lì dentro (sempre per scrupolo) e ho scoperto - orrore - che erano sparite un'altra volta. Altra esca: sparita. Altra esca: sparita. Così, in preda all'ansia, sono corso al negozio e senza mezzi termini mi sono lamentato: «Il mio topo mi sta prendendo per il culo, prende il veleno ma non muore». Dopo un breve consulto (durante il quale il topino di campagna è diventato un ratto, vista la facilità con cui trasporta i sacchettini velenosi) abbiamo capito qual era il problema: dopo essersi abbuffato di pasta al grano duro quel topo maledetto sta facendo scorte per l'inverno. Porta il veleno nella tana e credendolo una leccornia lo tiene da parte perché è un tipo previdente. Quindi morirà - forse - durante il cenone di Natale. Per il momento me lo tengo e penso con rimpianto a tutte le volte che ho scacciato il gatto dei vicini che veniva a fare la pipì sul gelsomino della mia terrazza e - stanco di essere preso a male parole - non si è fatto più vedere. Un gatto in casa, credetemi, non serve solo a fare le fusa. Ma queste sono saggezze che abbiamo ormai dimenticato.
Chi crede che avvelenare un topo sia un compito facile farà bene a leggere oltre. Primo: non bisogna toccare le esche con le dita altrimenti il topo - che ha il cervello piccolo ma non è stupido - diffiderà e continuerà a mangiare la pasta. Secondo, bisogna stare attenti che nessun altro in casa - animali domestici o bambini - faccia la fine che vogliamo fare al topo. Risolti questi due problemi ho piazzato due esche ai lati opposti della soffitta e me ne sono andato a letto. Verso le tre di notte - colto da un presentimento - sono corso in soffitta per scoprire che il veleno era scomparso. Ovvio - si dirà - c'era il topo. Ma le sparizioni fanno comunque un po' impressione. Sono tornato a letto pensando: ora morirà. E senza riuscire a prendere sonno immaginavo quel topo colto da inspiegabili (per lui) emorragie interne cadere stecchito tra le tegole del tetto cercando all'aperto un impossibile sollievo alla sensazione di soffocamento provocata dal veleno. E poi - dicono le istruzioni - finirà mummificato: potenza della chimica, povero topino.
Il giorno successivo mi sono alzato e giusto per scrupolo ho piazzato un'altra esca e un'altra ancora. A mezzogiorno ho verificato che cosa stava accadendo lì dentro (sempre per scrupolo) e ho scoperto - orrore - che erano sparite un'altra volta. Altra esca: sparita. Altra esca: sparita. Così, in preda all'ansia, sono corso al negozio e senza mezzi termini mi sono lamentato: «Il mio topo mi sta prendendo per il culo, prende il veleno ma non muore». Dopo un breve consulto (durante il quale il topino di campagna è diventato un ratto, vista la facilità con cui trasporta i sacchettini velenosi) abbiamo capito qual era il problema: dopo essersi abbuffato di pasta al grano duro quel topo maledetto sta facendo scorte per l'inverno. Porta il veleno nella tana e credendolo una leccornia lo tiene da parte perché è un tipo previdente. Quindi morirà - forse - durante il cenone di Natale. Per il momento me lo tengo e penso con rimpianto a tutte le volte che ho scacciato il gatto dei vicini che veniva a fare la pipì sul gelsomino della mia terrazza e - stanco di essere preso a male parole - non si è fatto più vedere. Un gatto in casa, credetemi, non serve solo a fare le fusa. Ma queste sono saggezze che abbiamo ormai dimenticato.
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25 Comments:
Se vuoi ti presto Ciccio per qualche giorno ma sappi che ti costerà un capitale in cibo!
E poi è così pigro che ci farà amicizia col topo, invece che inseguirlo sui tetti!
By mariatn, at 15/10/07 10:01
La batracomiomachia direttamente in soffitta! In alternativa al gatto potresti prendere un granchio :-))
Baci epici
By eus, at 15/10/07 11:49
Incontrare questo: http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.evannonce.com/articles/photos/rat.jpg&imgrefurl=http://www.evannonce.com/articles/article-189.html&h=768&w=1003&sz=59&hl=it&start=2&um=1&tbnid=ha_QtSDUKBle1M:&tbnh=114&tbnw=149&prev=/images%3Fq%3Drat%26svnum%3D10%26um%3D1%26hl%3Dit%26client%3Dfirefox-a%26rls%3Dorg.mozilla:it:official%26sa%3DG
è diverso da incontrare questo qui:
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/62/Mus_Musculus-huismuis.jpg&imgrefurl=http://dbpedia.org/resource/Mouse&h=762&w=1080&sz=144&hl=it&start=13&um=1&tbnid=PH0_CABUIIggqM:&tbnh=106&tbnw=150&prev=/images%3Fq%3DMus%2Bagrarius%26svnum%3D10%26um%3D1%26hl%3Dit%26client%3Dfirefox-a%26rls%3Dorg.mozilla:it:official%26sa%3DG
o no....
By pietro, at 15/10/07 12:49
Grazie ad una fotocamera nascosta siamo riusciti ad avere un'immagine dei topi di casa Ansel. Eccoli mentre concordano la linea d'azione da seguire per impadronirsi definitivamente della soffitta.
http://www.paroledautore.net/fiabe/images/consiglio-topi2.jpg
Fonti attendibili dichiarano che i bocconi avvelenati distribuiti dal (ancora per poco) padrone di casa sono stati apprezzati per le loro qualità organolettiche, l'aroma fruttato e il retrogusto di mandorle amare.
I vecchi rimedi sono i migliori: Ansel, procurati un piffero...
By eus, at 16/10/07 00:40
no il veleno, no....mi cadi in baso....
scusa ansel, ma ti auguro di "rinascere topo" ......
senza offesa, eh - amici virtuali come prima!!
By vale&misha, at 16/10/07 08:36
Ci sono delle trappole stupende,fatte a gabbietta,che catturano il topino illeso e pronto per essere rilasciato nella campagna circostante...mi meraviglia che quelli di via Rosmini non l'abbiano in catalogo!!
Quando ero bimba una delle mie attività principali era sabotare le trappole(non a gabbietta!)tradizionali(ghigliottina)sapientemente disseminate dal mio papà...per molto tempo fu convinto della superiorità intellettuale della razza topesca...finché non trovo' un biglietto scritto con una strana calligrafia infantile...
Io fossi in te sospetterei in famiglia...e poiché l'erede é troppo piccolo...
E poi caro Ansel i topi sono di moda!!Non hai ancora visto Ratatouille?Il tuo topino lo ricorda moltissimo!!
Baci squittosi!
Trentina all'estero
By Anonimo, at 16/10/07 10:36
allora, la situazione è questa: ho sospeso il trattamento con il veleno... attendo che il topo mangi quello che si è già protato nella tana! nel frattempo devo tenere d'occhio la De Cecco...
per chi è contrario al veleno avanzo una proposta: potrei catturare il topo e portarlo a casa sua! ;-)
solo una cosa mi dispiace, leggendo il messaggio di tn all'estero mi sono reso chiesto chi porterà via i dentini del piccolo playboy quando cominceranno a cadergli... comunque, una cosa alla volta: ci pensero' quando sarà ora!
a presto nuovi aggiornamenti...
ansel
By ansel, at 16/10/07 12:33
visto che l'unica (a portata di mano)contraria al veleno sono io dato che la trentina all'estero.... è appunto all'estero.... (così immagino io) e visto che non credo prenderai aerei per portare l'oggetto del misfatto lontano (in un raggio chilometrco ragionevole) ... ne accetto anche due di topini !!!! potrei unirli alla collezione di scorpioni che so esserci nella mia soffitta (interna all'appartamento), ai piccioni che stanno sempre sull'abbaino, al mio gatto che ha crisi esistenziali vedendo i piccioni al di là della zanzariera e alla lupetta misha!
i topini ci mancano .....
dai... dimmi che esiste solo il veleno.....il veleno è orribile, sai le sofferenze atroci che dovrà sopportare.... e proprio a natale!!!! e se fosse una topa? e mangiasse il tuo pacchetto dopo aver partorito????
ah... terribile vendetta della natura matrigna decantata dal Leopardi......
ciao (non averne a male!!!)
By vale&misha, at 16/10/07 16:09
Ciao!
Non so dove altro scriverti ansel, per cui lo faccio qui.
In questo periodo sono all'estero per cui non riesco a comprare il Trentino. Tuttavia stamane ho visto in prima pagina sul sito un pezzo che porta la tua firma e riguarda Jurka che sarebbe stata "drogata". Puoi postare qui l'articolo perchè possa sapere cos'è successo?
Grazie!
Giorgio
By Anonimo, at 17/10/07 10:07
Cari amici vi aggiorno sulla situazione: TOPO-ANSEL: 1-0.
Questa mattina - dopo qualche giorno che non lo avvelenavo - mi sono avventurato nella soffitta del topo (ormai è sua) per scoprire che - eliminata la pasta - è diventato ghiotto di biscotti. Dopo aver assaggiato alcuni rotoli di carta igienica e fatto uno spuntino con un rotolone di carta da cucina si è gettato sugli oro saiwa e ha scoperto che gli piacciono. Il veleno? Come già detto ne avrà probabilmente fatto scorta e lo mangerà (speriamo) al cenone di Natale.
Ma io non mi arrendo: oggi - ore 10 e 27, ormai registro tutto - ho posizionato un'altra appetitosa esca proprio vicino ai biscotti oro saiwa. Vedremo quanto ci metterà a farla sparire oppure se la ignorerà preferendo il suo nuovo cibo.
Per convincere i tifosi dei topi che pullulano in questo blog uso invece le armi della propaganda: non vi farò vedere i nasini dei bambini rosicchiati dai topi mentre dormivano (e nemmeno le loro orecchie), non vi farò vedere scarpe camper mangiate in punta e quindi rovinate irrimediabilmente, non vi farò nemmeno vedere i piccoli escrementi che i roditori lasciano in soffitta al loro passaggio, no qui fuoridalpalazzo in attesa di inviare la foto del topo morto che testimonierà la mia grande vittoria vi mostrerò - in esclusiva - cosa resta dei miei biscotti dopo che il topo si è riempito la pancia: FOTO!
Si diceva, infine, dell'orsa Jurka: è per l'appunto di oggi la notizia che sabato (come testimonia una fotografia scattata da Massimo Dell'Eva che mi preoccuperò di inviare al più presto, cioè questa sera o al massimo domani) l'orsa è stata addormentata per portarla nella sua tana, all'interno del recinto di San Romedio, dove è stata allestita un'infermeria. Gli animalisti si sono molto preoccupati e sostengono che Jurka - visto il suo comportamento anomalo dei giorni precedenti - potrebbe aver ricevuto assieme al cibo psicofarmaci o altre sostanze tranquillanti per placare il suo comportamento irrequieto. Da parte della Provincia nessun commento tranne il solito: "Jurka sta bene, nel recinto si è ambientata benissimo". Giorgio, visto che ti interessa questa sera quando vado al giornale posterò l'articolo qui nei commenti. A presto, ciao
By ansel, at 17/10/07 11:00
ore 13 e 36, il maledetto topo si è portato via il veleno lasciando perdere i biscotti... se continua così metto una candid camera in soffitta: voglio vedere in faccia il mio nemico!
By ansel, at 17/10/07 13:37
approvo la candid...volevo suggerirtelo io...
By dbdesign, at 17/10/07 13:54
Quando i sorci moriranno nella loro tana dopo aver consumato il lauto banchetto, come farai a recuperare le salme ed evitare così che la puzza dei loro cadaveri appesti la tua nobile magione?
La vendetta dei topi putrescenti!!!!
By eus, at 17/10/07 14:18
candid camera... ho paura che mi freghino la telecamera a questo punto! quanto ai topi putrefatti, sulle istruzioni del veleno c'è scritto che restano mummificati... boh....
per GIORGIO: sai che è successo a Jurka? l'hanno STERILIZZATA. Anche dall'estero potrai leggere tutti i dettagli (quelli che ci sono) in QUESTA PAGINA
By ansel, at 18/10/07 01:00
Il veleno di cui parla Ansel l'ho usato anch'io, tra dubbi e rimorsi... dopo averlo mangiato i topi si sentono soffocare e corrono all'esterno dove poi si mummificano perchè il loro sangue si secca (che orrore però).
Quanto a Jurka: l'hanno sterilizzata perchè non potevano farle l'elettroshock... (che serie di ca**ate sta facendo la pat con questi orsi)
By maria, at 18/10/07 11:24
Nasi e orecchie rosicchiate!!!CAMPER rosicchiate!!!Un crescendo di orrori!!A cosa non ricorre un avvelenatore per tacitare la sua coscienza!!!;¤)
Noi del gruppo PPTC(Protezione Piccolo Topo di Campagna)che per il momento conta due associate(Vale e Trentina)saremo QUI a Natale e squitteremo per protesta!!!
Scusa cara associata(Vale) se mi sono permessa questa iniziativa ma le riunioni associative risultano difficiline visto le distanze...;¤)
Trentina all'estero
By Anonimo, at 18/10/07 16:39
approvo.... in pieno....e W il PPTC!!!!
Ansel avrai anche noi sulla coscenza!!!! A costo di mettere sul dorso di Misha (la mia lupetta) la foto di dolci topini di campagna e presiedere Piazza Lodron!!!!
By vale & misha, at 19/10/07 11:13
Ansel, avvelenatore di poveri topini proprio non ti ci vedevo!! Mi sento in dovere di associarmi anch'io al PPTC. Ragazze eccomi, ora siamo in tre!!!!
By dupont, at 19/10/07 21:22
Aderisco con entusiasmo al PPTC, contro il giornalista muricida!!:-)
By Fabiuz, at 20/10/07 15:11
Cari amici del neo costituito PPTC, ho BRUTTE notizie per voi (almeno spero): questa mattina ho trovato la prima bustina di veleno mangiucchiata dall'odiato roditore. Delle altre che ha fatto sparire non c'è traccia ma il venditore di veleno mi ha assicurato che al topo (sempre che sia uno solo) sarebbe bastata una bustina per restare stecchito... Vi avviso che se il mio ottimismo sarà deluso passero' dal veleno alle trappole... nel caso dovessi catturare il topo vivo posso contare su di voi per l'ospitalità, giusto? ;-))
ciao
ansel
By ansel, at 21/10/07 22:30
Ansel, portalo pure a casa mia, io ho un gatto, però è un gatto buono, sicuramente farà amicizia con il topino....
Ciaooooo
By dupont, at 22/10/07 21:51
anche da me puoi portarlo...
ah... mi raccomando quando vedrai RATATOILLE e ti sentirai un verme facci un fischio....
By vale e misha, at 23/10/07 09:42
due giorni senza topo..... non canto ancora vittoria...
By ansel, at 24/10/07 00:04
cattivo, cattivo e cattivo.... continuo a rimanere FERMA sulla mia posizione
By vale e misha, at 24/10/07 08:26
In soffitta tutto tace....! Povero topo....
By ansel, at 11/11/07 09:54
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