fuoridalpalazzo

06 luglio 2007

Dialoghi al barbecue

ansel (con le scarpe camper) e l'ingegnere al barbecue
ansel: e così sei un ingegnere, giusto?
ingegnere: giusto.
a.: e di cosa ti occupi esattamente?
i.: hai presente le grandi catene di montaggio?
a.: non tanto ma me le posso immaginare...
i.: ecco.
a.: quindi tu progetti catene di montaggio?
i.: no, sono macchinari molto complessi che comprendono numerose parti in movimento.
a.: e quindi tu ti occupi delle parti in movimento?
i.: no, le parti in movimento sono realizzate con componenti di estrema precisione che vengono prodotti da varie ditte specializzate.
a.: e tu lavori per una di queste ditte specializzate?
i.: sì e no.
a.: ?
i.: nelle parti in movimento ci sono i cuscinetti a sfere.
a.: ti occupi dei cuscinetti a sfere?
i.: no, delle sfere.
a.: quindi produci sfere.
i.: no, per quello non servono ingegneri esperti come me, basta un qualsiasi operaio.
a.: quindi che fai?
i.: le sfere che vengono impiegate nei cuscinetti a sfere di estrema precisione che vengono montati nelle parti in movimento delle grandi catene di montaggio utilizzate dalle più grandi industrie del mondo industrializzato devono essere perfettamente sferiche, questo lo capisci anche tu che non sei un ingegnere giusto?
a.: giusto! le sfere devono essere sferiche... quindi che fai?
i.: io mi occupo della fase di controllo che ci dà la garanzia che ogni singola sfera sia perfettamente sferica con un margine di imperfezione che può essere rilevato solamente con macchinari estremamente evoluti e costosi di cui voi gente normale non immaginate nemmeno l'esistenza e tantomeno la complessità (ma per fortuna ci siamo noi ingegneri), se così non è eliminiamo la sfera difettosa dalla fase produttiva e apriamo con urgenza una procedura d'emergenza per capire cos'è successo.
a.: è mai successo?
i.: mai.
a.: sembra molto interessante...
i.: MOLTO.
a.: vuoi sapere di cosa mi occupo io?
i.: no.

P.S. se l'ingegnere avesse avuto la pazienza di ascoltare prima di abbuffarsi con le MIE salsicce avrebbe saputo che tra le mie occupazioni - non certo la principale, ma una delle mie preferite - c'è anche prendere in giro gli ingegneri.

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12 giugno 2007

Dialoghi da spiaggia

in Corsica sulla spiaggia con le scarpe camper pelotas


Ansel: senti un po' Gretel, avrei un piano....
Gretel: che c'è?
Ansel: e se usassi questi ultimi 10 euro di credito telefonico per collegarmi a internet e trasferire tutti i nostri risparmi dal conto arancio al conto fineco e poi da lì alla filiale del crédit-agricole che c'è nel paesino qui dietro... e se infine gettassi questo maledetto cellulare in acqua come in quel famoso film per poi correre dalla signora della casetta sul mare per pagarle un paio d'anni di affitto anticipato... e se vendessimo l'odiato suv per comprarci una dune-buggy, insomma, Gretel, se invece di prendere il traghetto e tornare in Italia ce ne stessimo qui al sole cosa pensi che succederebbe?
Gretel: tempo due giorni arriverebbero i quattro nonni del piccolo playboy per riportarlo a casa. Piano b?
Ansel: non ce l'ho...
Gretel: lo immaginavo. Allora metti le camper in valigia... la vacanza è finita!

P.S. per tornare dalle ferie servono sempre buoni motivi. Uno - l'avevo detto prima di partire - è questo blog, un altro sono i fiori del vecchio Mino, il nostro gelsomino che essendo all'ombra arriva sempre tardi ma ce la mette tutta, il terzo motivo non lo dico per decenza: qui fuoridalpalazzo c'è gente che legge, meglio essere prudenti. Da domani riprendono le trasmissioni.

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12 febbraio 2007

Dialoghi domestici

dialoghi domesticiansel: ehi! gretel, dove sei? ho scritto un post! devi leggerlo! che post ragazzi, un gran post! che ritmo, che contenuti, che stile! che scorrevolezza, che originalità! greeeeetel, dove ti sei cacciata? devi assolutamente leggere questo post, non puoi perderlo! è il mio migliore! o forse no: il migliore è quello che scriverò domani! eh eh eh! gretel, gretel ma dove sei finita? questa volta gliene ho cantate quattro, vedrai, ma era ora che qualcuno lo facesse, perbacco, bisogna pur che qualcuno le scriva certe cose, una volta per tutte. gretel! greeeetel! ah eccoti qui! ti eri nascosta? tieni, leggi: fai attenzione soprattutto all'inizio, molto garbato, poi cresce, monta, vado giù duro. troppo duro? ma no, ci sta tutto, quelli se lo meritano. certo non ho fatto nomi e cognomi, mi sembrava esagerato... dovevo? forse ho sbagliato, chissà... che dici, ho sbagliato? ma siamo ancora in tempo, ora ci metto mano e lo cambio. sì, sì, devo modificarlo, c'è un altro passaggio che non mi convince, ad esempio questo e poi questo... ma gretel, che fai? cosa stai leggendo? il post è questo in alto! l'hai saltato in tronco! quelli in basso sono i commenti!!!

gretel: ...sono quattordici anni (oggi) che mi stressi, i tuoi post li so prima ancora che tu li scriva, leggo il blog solo per la curiosità di vedere se c'è ancora qualcuno, qui su internet, che riesce a sopportarti...

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